Z Aquilae
di Anima Prava (2003, rivisto
2023)
Ma Z Aquilae, dove inizia l'avventura di
Descent2, esiste davvero? Certo: eccola!
Z Aquilae si trova a circa 83 anni luce da
noi, è una stella di classe spettrale A0, bianca, calda, luminosa,
relativamente giovane. Ha una temperatura superficiale di quasi
diecimila gradi centigradi, il suo diametro e la sua massa sono
almeno il doppio del Sole, ed è circa 40 volte più luminosa del
Sole. Ruota molto velocemente attorno al suo asse: una rotazione
avviene in 16 ore circa (il Sole impiega circa un mese,
all'equatore) e a causa della forza centrifuga è molto schiacciata
ai poli. La sua luminosità apparente, cioè vista dalla Terra, è 3
("stella di magnitudine 3").
Una sorpresa, anzi due: Z Aquilae ha due stelle compagne, entrambe
nane rosse poco luminose. Occorre un telescopio potente per
separare la stella principale dalla compagna più vicina, che le
gira attorno in 800 anni a una distanza pari a circa 125 volte
quella della Terra dal Sole (125 Unità Astronomiche, U.A.).
L'altra compagna, che forse non fa parte dello stesso sistema
stellare, ruoterebbe attorno alla principale in 250 mila anni, a
una distanza di ben 6000 volte quella della Terra dal Sole (6000
U.A.).
Z Aquilae si trova nella costellazione dell'Aquila (ma guarda un po').
Il suo nome moderno deriva dalla convenzione di indicare le stelle
principali di una costellazione con lettere dell'alfabeto greco.
La Zeta in greco si scrive così:
.
La nostra Z Aquilae si trova quindi in alto a
destra nella figura seguente, un po' in basso rispetto alla vicina
Epsilon (
).
La costellazione dell'Aquila appare piuttosto bassa sull'orizzonte
alle nostre latitudini e si vede meglio d'estate. Per trovarla
conviene cercare il grande "Triangolo Estivo" formato dalle stelle
Vega (Alfa della Lira), Deneb (Alfa del Cigno) e Altair (Alfa
dell'Aquila).
Ecco il Triangolo Estivo: Deneb è in alto, Vega in
basso a destra, Altair in basso a sinistra. Sullo sfondo delle tre
costellazioni Cigno, Lira e Aquila c'è la Via Lattea, più o meno
allineata con il volo del Cigno (immagine: Wikipedia, modificata).
Le stelle più note e più visibili della
costellazione dell'Aquila sono:
-
Altair (Alfa Aquilae), dall'arabo Al-Nisr Al-Ta'ir
(l'aquila in volo), che dista solo 16 anni luce da noi ed è una
fulgida stella bianca, grossa il doppio del Sole e 11 volte più
luminosa;
-
Tarazed (Gamma Aquilae), una gigante arancione 2000 volte
più brillante del Sole e distante circa 400 anni luce.
- Alschain (Beta Aquilae), una
stella doppia distante 45 anni luce da noi e di luminosità pari a 5
volte quella del Sole;
Z Aquilae ha anche un nome proprio: Deneb el Okab. È
un nome arabo, come per la maggior parte delle stelle visibili.
Significa "La Coda dell'Aquila", per non confonderla con la più famosa
Deneb (nella costellazione del Cigno). Volendo essere precisi la
stella Z sta sull'ala dell'aquila, non sulla coda, ma l'hanno chiamata
così lo stesso.
Ma siccome qui troviamo due stelle vicine (Zeta ed Epsilon Aquilae),
la nostra Zeta Aquilae si chiama Deneb el Okab Australis
(perché sta leggermente più a sud) mentre Epsilon Aquilae si chiama Deneb
el Okab Borealis. Questi due nomi si devono all'astronomo
tedesco Johann Bayer, contemporaneo di Galileo Galilei, solo un po'
più giovane.
Nota. Queste informazioni non sono
affidabili, per cui se volete utilizzarle verificatele prima. Grazie
per eventuali segnalazioni di errori.